Abito Milano


Il progetto è l'insieme di sei trittici dove ogni trittico rappresenta il movimento nello spazio e nel tempo dei soggetti fotografati.

Ciascun trittico è così strutturato:

Prima fotografia. La rappresentazione del luogo, in questo caso di Milano, non una Milano qualsiasi, ma quella propria del soggetto. Mostra il presente.

Seconda fotografia. Interagisce direttamente con il soggetto, che diventa parte del proprio presente.

Terza fotografia. Rappresenta il tempo. Il passato del soggetto, il tempo che passa e le esperienze che lo hanno portato a vivere in una metropoli in cerca di un futuro.

L'idea viene dalla mia personale esperienza milanese. Milano infatti è una città vissuta da non milanesi, con esperienze di vita che nascono da Paesi lontani. L'intento è quello di raccontare attraverso tre immagini la storia di ognuno di loro. Come vivono Milano e come vivevano il loro luogo d'origine. Proprio perché l'idea parte dalla mia esperienza ho deciso di non includere solo chi viene dall'estero, ma anche da città italiane.

Il progetto si conclude con una serie di tre autoscatti.


Sara. El Cairo, Egitto. Lanza, Milano.


Sabina. Delhi, India. Sesto S.Giovanni, Milano.


Nodira. Samarcanda, Uzbekistan. Turro, Milano. 


Loris. Sicilia, Italia. Gorla, Milano.

Laura. Sardegna, Italia. Viale Sarca, Milano.

Arianna. Molise, Italia. Precotto, Milano.


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